E’ passato più di mese senza alcuna risposta, da quando l’Azienda Sanitaria di Matera ha chiesto al sindaco della Città dei Sassi, de Ruggeri, di emettere, in via precauzionale, un’ordinanza per il divieto di utilizzo dell’acqua, sia a livello domestico che per le aziende zootecniche, dopo la comunicazione dell’Arpab sull’inquinamento delle falde acquifere in località La Martella. Nel dicembre 2015, l’Arpab ha effettuato delle analisi con dei piezometri che hanno rilevato la presenza di solfati, boro, alluminio, ferro, manganese, mercurio e nichel, più uno sversamento di percolato. Già il 23 febbraio 2016, l’Arpab ha segnalato la contaminazione, sia all’interno che all’esterno del sito, a Comune, Regione, Provincia e Asm, che il 3 marzo ha, a sua volta, richiesto l’ordinanza di divieto dell’acqua. Intanto nei giorni scorsi è arrivato anche un esposto del Movimento 5 Stelle.
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