Le inchieste sul petrolio lucano portano conseguenze politiche con mozioni di sfiducia sia al Governo nazionale di Renzi che a quello regionale di Pittella.
Contro l’esecutivo nazionale sono due le mozioni presentate: la prima, del Movimento 5 Stelle, è incentrata sull’indagine della Procura di Potenza su Tempa Rossa, che ha portato alle dimissioni dell’ex titolare del Mise, Federica Guidi; la seconda, a firma di Forza Italia, Lega, Conservatori e Riformisti, parte dalla vicenda Total e critica la mancanza di dibattito parlamentare in generale. Entrambe le mozioni di sfiducia sono state respinte al Senato: la prima con 183 “no” e 96 “si”; la seconda con 180 “no” e 83 “si”.
Anche in Basilicata mozione di sfiducia respinta contro la Giunta regionale. Presentata da Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Fratelli d’Italia, riguarda il mancato controllo sulle estrazioni in Val d’Agri, e la mancata vigilanza sulle emissioni del Cova e sullo smaltimento di rifiuti a Tecnoparco. Approvata invece con 13 voti a favore, 5 contrari ed un astenuto, la mozione di appoggio alla Giunta a firma di Udc e Alleanza Popolare e votata anche dalla maggioranza.
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